Come funziona il vetro autopulente?
Il segreto di Pilkington Activ™ è il suo rivestimento speciale che funziona in due fasi:
Decomposizione dello sporco organico
Grazie ad un processo “fotocatalitico” il rivestimento reagisce ai raggi ultravioletti della luce naturale, decomponendo e sciogliendo lo sporco organico.
Rimozione dello sporco
La seconda fase del processo ha luogo quando pioggia o acqua colpiscono il vetro. Poiché Pilkington Activ™ è “idrofilo”, l’acqua, invece di formare goccioline, si spande uniformemente sulla superficie del vetro e scivola via portando con sé le particelle di sporco. A differenza di quanto avviene con i vetri tradizionali, l’acqua si asciuga molto velocemente e non lascia macchie.
Per poter lavorare al meglio è necessario che siano rispettate delle condizioni al contorno ben definite.
Il vetro autopulente deve essere esposto alla radiazione solare e deve essere accessibile alle precipitazioni piovose, condizioni necessarie per l’attivazione del particolare rivestimento.
In caso di pioggia insufficiente, è possibile pulirlo facilmente mediante un semplice getto d’acqua o passando un panno morbido ed acqua saponata tiepida.
Inoltre, per le coperture vetrata, si raccomanda una pendenza minima di applicazione di circa il 10%, sebbene la prestazione migliore si raggiunga con una pendenza superiore al 20%; questo per consentire il deflusso delle acque piovane e la conseguente eliminazione della sporcizia depositata. L’inclinazione minima ottimale dipende comunque dal grado di piovosità della zona e dal tipo di inquinamento presente.