Il processo di coatizzazione
	
	
		
		Il vetro rivestito, o vetro con coating, si ottiene mediante il deposito di ossidi metallici sulla superficie e si utilizza in edilizia per controllare e migliorare le prestazioni ottico - energetiche delle vetrate. 
Esistono due famiglie di vetro coatizzato, definite sulla base del processo produttivo utilizzato: 
coating on-line: vetro pirolitico 
coating off-line: vetro magnetronico 
Per i 
coating on-line, il processo di pirolisi viene realizzato ad elevata temperatura, durante la formatura del vetro float, ed introduce legami forti tra deposito e vetro. La resistenza superficiale del rivestimento è quindi molto elevata, pari a quella del vetro. 
Questi coating resistono anche a trattamenti termici successivi, quali tempra, curvatura, ... 
Si possono creare superfici con emissività fino al 13% (contro il 90% del normale vetro float). 
I 
coating off-line si producono applicando molti più strati di ossidi metallici, ma possono essere soggetti a deteriorabilità. Pertanto molte tipologie possono essere utilizzate esclusivamente se montate in vetrocamera. 
Si possono anche applicare strati metallici la cui ossidazione si completa in successivi trattamenti termici (tempra), dando luogo a coating temprabili. 
Si creano superfici che riflettono e trasmettono la radiazione solare su specifiche lunghezze d’onda, con un'emissività estremamente ridotta (fino all'1%, contro il 90% del normale vetro float).