Dagli Agnelli al gruppo giapponese NSG, Pilkington Italia taglia il traguardo di un secolo di attività ininterrotta.
Nel 1924, su iniziativa del senatore Giovanni Agnelli, fondatore della Fiat e nonno del celeberrimo avvocato, fu fondata a Porto Marghera la Società Italiana Vetri e Cristalli, avente come finalità la fabbricazione e la vendita del vetro in genere ad un modo particolare mediante lo sfruttamento dei brevetti Libbey-Owens. Nelle immediate vicinanze dello stabilimento, si trovava infatti la Società Italiana Coke, che distillando il carbon fossile produceva coke e gas di cokeria ad alimentare, tra le altre cose, i forni fusori per la produzione del vetro piano; dalla fusione di queste due realtà nacque poco dopo la Vetrocoke.
Lo stabilimento crebbe, aggiornando la tecnologia produttiva, e aggiunse in periodo di autarchia numerosi prodotti alla sua gamma: nel 1940, prima dello scoppio della guerra mondiale, la Vetrocoke produceva coke, benzolo, catrame e naftalina, prodotti azotati per agricoltura, Plexiglas, ammoniaca, uno speciale materiale isolante sotto il marchio “Vitrosa”, oltre ovviamente al vetro tirato.
Nel 1986 avvenne l’ingresso nel gruppo SIV e la costruzione di un moderno impianto con tecnologia float, che rappresenta ad oggi la tecnologia più avanzata e diffusa nella produzione del vetro piano.
Pochi anni più tardi, l’azienda fu prima privatizzata e poi nel 1995 divenne totalmente proprietà Pilkington, multinazionale inglese cui si deve, tra l’altro, l’ingegnerizzazione del processo float tramite galleggiamento su bagno di stagno.
Nel giugno 2006 Pilkington veniva acquisita dal Gruppo NSG, ad oggi uno dei più grandi produttori al mondo di vetro e di sistemi di vetro operante in tre principali aree di business: Edilizia, Automobile e Tecnologie Creative.
Cent’anni dopo, nel medesimo stabilimento alle porte di Venezia, culla millenaria dei manufatti in vetro, si continua a produrre vetro d’eccellenza. Per festeggiare questo incredibile percorso, venerdì 20 settembre, durante un incontro organizzato per i dipendenti e la stampa, sarà presentata la monografia “1924-2024 | Cent’anni di vetro a Porto Marghera”. Tra gli autori, Massimo Orlandini, storico d’impresa e tra i massimi cultori della materia, che per l’occasione terrà un breve intervento sulla storia dello stabilimento e dell’area industriale di Porto Marghera.