NSG Group sta avanzando rapidamente nella ricerca per la produzione di un vetro con un rivestimento antivirale, atto ad aiutare i progettisti a trovare nuovi modi per ridurre la trasmissione di virus all'interno degli edifici e nei trasporti.
Questa ricerca è stata sostenuta da una sovvenzione di 40 milioni di sterline da Innovate UK, quale contributo per proseguire gli sforzi tecnologici in tema di COVID-19.
Il team di ricercatori sta studiando come i coating possano ridurre efficacemente le cariche virali sulla superficie di vetro. Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS), i coronavirus possono vivere sulle diverse superfici da due ore a nove giorni. Il tempo di sopravvivenza dipende da una serie di fattori, tra cui il tipo di superficie, la temperatura, l'umidità relativa e il ceppo specifico del virus.
Un vetro con proprietà antivirali aiuterà a controllare i virus in aree come centri commerciali, ospedali, case di cura, scuole e trasporti pubblici. Sarà utile anche a rendere più sicuri i dispositivi touchscreen.
Nell'ambito della ricerca, NSG Group sta studiando come combinare un rivestimento antivirale con altri vetri funzionali, come il controllo solare, per estenderne ulteriormente le applicazioni.
Il Dott. Neil McSporran, Responsabile globale del portafoglio prodotti di NSG Group, ha dichiarato: “La riduzione della trasmissione dei virus sarà una priorità per coloro che si occuperanno di progettazione e gestione di edifici e trasporti negli anni a venire, almeno fino a quando non verrà trovato un vaccino per il COVID-19.
Ridurre i contagi attraverso le superfici su cui vive il virus sarà una parte importante di qualsiasi strategia che le organizzazioni attueranno per controllare il virus.
È qui che il vetro antivirale avrà un ruolo importante nel ridurre la diffusione di un virus, limitando il carico virale sulle superfici vetrate ad elevato contatto, come le porte di accesso ai centri commerciali oppure all'interno delle vetture di autobus o treni".