Si può contribuire a questo sforzo comune con vetri che riducono gli inquinanti e permettono un risparmio d’acqua e di energia elettrica.
La situazione a livello globale è tutt’altro che rosea. Non sole le emissioni di CO
2 hanno ampiamente superato i valori prepandemici, ma anche gli inquinanti causati dalle attività antropiche sono spesso sopra ai livelli di soglia, specialmente nelle aree penalizzate dalle caratteristiche morfologiche e geografiche intrinseche.
Nei nostri centri abitati, infatti, il traffico veicolare e il riscaldamento degli edifici rilasciano in atmosfera pericolosi agenti inquinanti, primi tra tutti gli ossidi di azoto, noti ai più come NO
x. La situazione è ancor più preoccupante se si considera che tale inquinamento, di cui il bacino padano rappresenta uno tra i più pesanti d’Europa, è stato da poco associato, a fronte di uno studio durato oltre 25 anni, a disturbi psichiatrici in età adulta.
Un importante strumento per contrastare questo preoccupante fenomeno può essere rappresentato dal prodotto Pilkington
Activ™, primo vetro ad essere certificato per la sua prestazione autopulente, ed ora sottoposto a prove al fine di verificare come la sua azione fotocatalitica possa agire sugli inquinanti più diffusi provenienti dall’attività umana.
Il rivestimento in biossido di titanio, è risaputo, sfrutta l’azione solare per decomporre lo sporco organico, per poi allontanarlo tramite la pellicola d’acqua piovana che si forma sul vetro grazie al suo comportamento idrofilo.
Recenti studi hanno evidenziato che il rivestimento Pilkington
Activ™ è in grado di degradare anche gli ossidi di azoto: in particolare, una facciata vetrata di 2500 mq con Pilkington
Activ™ può assorbire mediamente gli NO
x emessi da circa 20 automobili, ipotizzando che ciascuna percorra circa 14 000 km all’anno.
Ricerche italiane hanno, in aggiunta, dimostrato che le superfici fotocatalitiche poste in facciata sono in grado di abbattere tutti i composti organici volatili, grazie all’azione ossidativa della fotocatalisi.
Lo stesso beneficio si ottiene installando il prodotto dal duplice rivestimento Pilkington
Activ Suncool™, che inoltre ha il merito di innalzare ulteriormente le prestazioni ambientali dell’involucro edilizio con caratteristiche di controllo solare, così da limitare l’irraggiamento interno ed evitare il ricorso agli impianti di condizionamento.
Mentre scriviamo non sappiamo come la discussione parlamentare perfezionerà il PNRR e a quanto stabilirà l’ammontare finale delle singole misure. Possiamo, tuttavia, affermare con certezza che questa tipologia di vetri permette un utilizzo ridotto di acqua e detergenti per la pulizia dei vetri e consente un minor costo di gestione della facciata, oltre ad un apprezzabile vantaggio di natura estetica, immediatamente percepibile e duraturo nel tempo. Tali benefici diventano ancor più evidenti in quegli edifici a sviluppo verticale, in cui la pulizia debba essere effettuata dall’esterno con interventi onerosi e, talvolta, pericolosi.
Con Pilkington
Activ™ ci guadagniamo noi, ma, soprattutto, ci guadagna l’ambiente.