Risparmio energetico nella stagione estiva

Risparmio energetico nella stagione estiva

Le principali cause dell’effetto serra sono le emissioni di CO2. Queste provengono principalmente dalla combustione di materiali fossili. La conservazione dell’energia deve essere il compito principale di ogni strategia di controllo del surriscaldamento del pianeta.

Le caratteristiche di risparmio energetico del vetro a controllo solare lo destinano ad essere sempre più utilizzato in Europa. Alcuni studi preannunciano che, in futuro, la temperatura ambiente media si alzerà in Europa con conseguente aumento dell’utilizzo di condizionatori.

L’Unione Europea si è impegnata a ridurre le emissioni annuali di CO2 di circa 300 milioni di tonnellate, entro il 2020, adottando misure di risparmio energetico nell’edilizia residenziale e non residenziale.

Un nuovo studio dimostra com’è possibile ridurre le emissioni di CO2 degli edifici utilizzando la tecnologia vetraria.

Un adeguato impiego di vetri a controllo solare potrebbe ridurre le emissioni di CO2; in Europa tra le 15 e le 80 milioni di tonnellate all’anno. Ma le misure per favorire l’applicazione di questa tecnologia devono ancora essere definite.

Il vetro a controllo solare riduce l’utilizzo dei condizionatori negli edifici respingendo l’energia solare verso l’esterno dell’edificio, risparmiando così notevoli quantità di energia.

L’Associazione Industriale Glass For Europe, ha presentato uno studio dell’Istituto Olandese TNO. Lo studio effettua una simulazione partendo dall’ipotesi che il vetro a controllo solare venga installato in tutti gli edifici con aria condizionata – nuove costruzioni e ristrutturazioni, al posto del vetro “normale”.

Anche ipotizzando che il numero di condizionatori in Europa rimanga ai livelli attuali, l’utilizzo di questi vetri farebbe risparmiare 15 milioni di tonnellate di CO2 / annue fino al 2020. Ma di fatto il numero degli impianti di condizionamento è destinato a crescere considerevolmente in Europa. Se si raggiungessero i livelli statunitensi, lo studio stima che altrettante 80 milioni di tonnellate di emissioni di CO2 potrebbero essere risparmiate da un coerente utilizzo di vetro a controllo solare.

Con questo studio, l’Industria del Vetro vuole ricordare l’obiettivo ambizioso che l’Unione Europea ha stabilito per il settore dell’edilizia – cioè risparmiare 300 milioni di tonnellate di CO2 per anno entro il 2020 – e invita il legislatore a cogliere quest’opportunità offerta dal vetro a controllo solare per aiutarci a raggiungere gli obiettivi fissati.

Rick Wilberforce di Pilkington, incoraggia il legislatore a cogliere questa opportunità accessibile e realizzabile: “Siamo tutti consapevoli dell’emergenza di contrastare il cambiamento climatico. Abbiamo qui un’opportunità di dare una maggiore collaborazione nel settore dell’edilizia”.

Scaricate la Brochure  realizzata da Glass For Europe "Vetri a controllo solare per una maggiore efficienza energetica".

Scaricare lo studio della TNO sull'impatto che un aumento nell'uso di vetro a controllo solare, con proprietà basso emissive, potrebbe avere sul risparmio di energia e sulla riduzione di CO2 in Europa.

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